https://aprilamente.info/le-lamentele-e-le-storie-che-racconti-sono-le-tue-prigioni/

Io penso che sia una questione di equilibrio, nel senso che le lamentele possono essere utili solo nella misura in cui servono ad osservare attentamente noi stessi e la realtà che ci circonda, senza tuttavia diventare qualcosa che ci autodistrugge. Lamentarsi dei problemi, sia interni che esterni, può essere un punto di partenza per iniziare a lavorare per risolverli, con determinazione e saggezza... evitando comunque le lamentele eccessive e non costruttive...
Anche nel sostenere le proprie convinzioni si dovrebbe sempre cercare l'equilibrio tra coerenza, sicurezza e capacità di mettere in dubbio le cose al momento opportuno.
I Cavalieri Templari conoscono le strade per la ricerca dell'equilibrio interiore?
Ivan

Penso che come dici occorre equilibrio.
Forse una specifica sulla terminologia và sottolineata.
La lamentela, per come si intende comunemente, di per se abbassa le frequenze del campo elettromagnetico umano, quindi certamente dannosa.
Se la lamentela fosse osservazione sarebbe, come dici, funzionale alla risoluzione dei problemi.

Le strade per la ricerca dell'equilibrio interiore per i Templari?
Direi prorprio di sì.
Sono conoscenze che attingono dai maestri del passato ma ben note in tante dottrine spirituali.

Nei libri del Gran Priore, puoi trovare queste indicazioni. Royalty in beneficenza.

https://www.amazon.it/s?i=stripbooks&rh=p_27%3ADomizio+Cipriani&ref=dp_byline_sr_book_1

E se sei interessato ad approcciarti a ciò, ti propongo di iscriverti ai corsi base della nostra accedemia

http://www.quantumpsychology.it/