Jump to bottom of page  |  Register / Login

Awakening

The hidden history of Italy
Author: Werner Krcivoj, 100
05/06/2021 06:38:55
Leggete perché dovete conoscere la verità e poi condividete a manetta

Parto con una storia, forse la più orribile che l'Italia del dopoguerra abbia vissuto e vive ancora oggi. Una sorta di denuncia che va dal 25 aprile al famoso referendum che doveva stabilire se l'talia dovesse essere una repubblica o una monarchia.
Partiamo dai corpi martoriati di Benito Mussolini, Claretta Petacci, Pavolini e Achille Starace che erano stati appesi al traliccio del distributore di benzina di Piazzale Loreto. Piazzale Loreto perché nell'agosto del 1944 i fascisti avevano fucilato 13 partigiani. Precisamente era successo che un gappista (Deep State) appena tornato dalla Francia aveva pensato di mettere una bomba in uno di quei cesti contenenti gli avanzi che l'esercito tedesco, capitanato dal maresciallo tedesco detto "Carlun", portava alle donne, bambini e uomini milanesi, proprio lì a piazzale Loreto. Il gruppo militare in questione era la Wehrmacht non le SS (criminali pazzi o meglio piccoli Hitler). Basta ascoltare Fulvio Bellini (Partigiano) che ci racconta che il gappista era un mercenario, sicuramente preparato a compiere atti bellici, identificato sotto il nome di Visone, quando entrato in viale Abruzzi, per incontrarsi con altri appartenenti alla resistenza filo-comunista, individua questo camion tedesco della Wehrmacht, fermo, senza nessuno, esposto al pericolo. Egli ha con sé delle bombe ad orologeria, mette queste bombe sotto il camion della Wehrmacht e si allontana, subito dopo il camion esploderà.
Andiamo avanti, finita la guerra, siamo nel maggio del 1945, l'Italia deve essere ricostruita. Dopo l'armistizio dell'8 Maggio del 1945, finita la guerra, De Gasperi (Democrazia Cristiana) dopo Ferruccio Parri (Partito d'Azione) fa parte del primo governo italiano post-fascista e si reca alla conferenza di Parigi come rappresentante di una Nazione perdente (ed in mutande). Le sue parole, quelle pronunciate in Francia, furono queste, mi verrebbe da dire il 25 aprile un corno, comunque:
"Prendendo la parola in questo consesso mondiale sento che tutto, tranne la vostra personale cortesia, è contro di me: e soprattutto la mia qualifica di ex nemico, che mi fa considerare come imputato e l'essere citato qui dopo che i più influenti di voi hanno già formulato le loro conclusioni in una lunga e faticosa elaborazione".
Un discorso tutt'altro che vincente. I partigiani (la resistenza) a cosa sono serviti?
Poi c'è stato il problema di dare un assetto politico e amministrativo all'Italia e si doveva decidere su richiesta dei comunisti e dei socialisti guidati da Pietro Nenni. Ah dimenticavo il ripetuto Pietro Nenni è stato il fondatore del "Fascio di Bologna" amico di Benito Mussolini. Comunque andiamo avanti... Nenni e Togliatti (Leader del Partito Comunista Italiano) insomma i socialcomunisti. Quest'ultimi decisero di fare un bel referendum per decidere se l'Italia doveva essere una Repubblica o una Monarchia. Il referendum è avvenuto prima del discorso di De Gasperi a Parigi, il 2 Giugno 1946. È successo precisamente questo, il più vile atto criminale ai danni del popolo, il comandante in capo dello stato maggiore dell'arma dei carabinieri in carica, quando hanno chiuso le urne aveva redatto un rapporto, poi inviato a De Gasperi, in cui diceva, ascoltate bene, aveva "Vinto la Monarchia".
Dopo questo rapporto, il governo a trazione centrocomunista ha mandato 200 ispettori al Viminale per potere controllare le schede. Tenete presente una cosa che il ministro Romita di Tortona aveva stampato "60 milioni di schede" per cui facendo i conti, 20 milioni di queste erano in più. Quelle ripetute 20 milioni di schede sono state comode e come se sono state comode. Perché dopo l'irruzione del ministero di Grazia e Giustizia di cui era ministro Palmiro Togliatti (Partito Comunista Italiano), ha fatto un miracolo, alla fine dell'ispezione c'erano 2 milioni di voti in più per la Repubblica rispetto alla Monarchia.
La cosa più ridicola è che i voti erano superiori agli aventi diritto al voto stesso. Addirittura ci sono state persone che hanno avuto 4/5 schede. Gianni Minoli ex giornalista della RAI, li ha sputtanati pubblicamente già una trentina di anni fa.
Quindi pensate un pò, l'Italia si fonda su un broglio elettorale. Alla Biden. Quindi non sappiamo, ancora oggi, se siamo una Monarchia o una Repubblica. Quindi non c'è un ca### da festeggiare.
Tornando ai giorni nostri nel 2013 la Corte Costituzionale aveva decretato che il Parlamento Italiano era incostituzionale. In realtà ne aveva delegittimati ben due, quello del 2008 e quello del 2013 con il famoso Porcellum. Per cui anche la rielezione di Giorgio Napolitano era da considerarsi nulla, mentre i parlamentari eletti nel 2008 e nel 2013 dovevano dimettersi tutti e dovevano restituire i soldi al popolo Italiano, perché era tutto incostituzionale. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 4 dicembre 2013 che ha dichiarato l'incostituzionalità del porcellum, per quanto riguarda le liste bloccate, ecc. Si sarebbe dovuti tornare immediatamente alle urne per eleggere un Parlamento legittimato dalla Costituzione. Invece non è successo perché con quel parlamento hanno eletto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha accettato di essere eletto da un Parlamento incostituzionale, lo stesso Mattarella era Giudice della Corte Costituzionale che aveva dichiarato il parlamento incostituzionale.
È dura da comprendere, ma giusto sapere.
Quindi oggi abbiamo un Capo dello Stato Incostituzionale, abbiamo avuto
4 colpi di Stato:
Governo Monti;
Governo Letta;
Governo Renzi (che era un sindaco);
Governo Gentiloni.
7/8 anni di governi nominati senza essere stati eletti con un Presidente della Repubblica che è stato nominato da un parlamento, considerato da egli stesso (Mattarella) incostituzionale.
Mi brucia la testa, ma buona Festa della Repubblica.




Search | Recent Topics

Jump to top of page  |  Desktop view