GESÙ ED I TEMPLARI

Goffredo di Buglione fondo' una società ermetica e alchemica in Terra Santa collegata ai Templari.

Dall'abbazia sul Monte Sion alla scoperta di importanti copie medievali di documenti esseni, che comprovano il contatto tra i Templari e una storia occulta del Messia e dei suoi discendenti.

Goffredo di Buglione, il più importante cavaliere di stirpe merovingia, istituì in Terra Santa un ordine segreto di cavalleria, collegato ai Cavalieri del Tempio, una società che aveva delle similitudini con i Cavalieri del Santo Sepolcro. Nel 1100, in Palestina, egli fondò una società i cui emblemi erano la rosa e la croce, una certa "Compagnie de Ormus", i cui membri erano appunto i fondatori dell'Ordine dei Rosacroce.
Questa "Società di Ormus" giunse in Europa nel 1188, una data importante anche per i Templari: perché fino a quel momento il Priorato di Sion e l'Ordine del Tempio condividevano lo stesso Gran Maestro.
Il Priorato di Sion (Ordine di Sion o "Fratellanza di Lorena”), era una società segreta che si celava dietro i Templari e che utilizzava lo pseudonimo di Compagnia di Ormus, il 1188 segnò il momento in cui si separarono dai Templari e iniziarono il loro cammino individuale.

Il Documento di Damasco.

Il fatto che l'ordine fondato da Goffredo fosse segreto, indica l'esistenza di un "piano d'azione" da parte sua e di questa "Fratellanza di Lorena". Questa società di proto-Templari, e l'ordine segreto che si celava dietro di essi, occupò l'Abbazia di Nostra Signora del Monte Sion fino al 1187.
Goffredo stabili la sua residenza in questo luogo dopo la liberazione del Santo Sepolcro, la suddetta abbazia comprendeva la tomba di Davide, il Cenacolo e l'antica Chiesa degli Apostoli; un'area abitata da una comunità essena che visse ai tempi di Gesù. Qui furono scoperte delle copie medioevali dei documenti di Qumran, che includono due frammenti di un manoscritto successivamente denominato « Documento di Damasco », di un'epoca compresa tra il X e il XII secolo, queste copie dei Rotoli, che risalgono al Medioevo, furono trovate prima della scoperta ufficiale dei Rotoli del Mar Morto nel 1947.

La Camera dei Misteri, l'antica Chiesa degli Apostoli o "madre di tutte le chiese".

I cristiani iniziarono a costruire proprio in questo luogo del monte Sion insieme ai Crociati la Cappella dello Spirito Santo, dotata di una Camera dei Misteri; fu qui che i primi Templari celebrarono i loro riti. l'abbazia venne costruita sopra le rovine bizantine, su diretta richiesta di Goffredo di Buglione; si trattava di un edificio impressionante, ben fortificato, con torri, mura e merli, fatto strano per una semplice abbazia.... salvo che questa comunità dovesse conservarci qualcosa di molto prezioso tra le sue mura, é per questo motivo che i Cavalieri del Santo Sepolcro di Goffredo ebbero tra le loro fila membri dell'Ordine di Sion.
I Templari infatti nominavano direttamente i propri sacerdoti, su autorizzazione del Papa, e questi formavano un' "ordine interno" dei Templari, quali "discendenti della comunità primitiva dei canonici del Santo Sepolcro". Negli scavi, vennero trovate delle monete che risalivano alla Prima Rivolta Giudaica (67-68 d.C.), tra le rovine degli edifici religiosi che furono rasi al suolo durante gli attacchi sferrati dai Romani; mentre i Giudei cristianizzati "scamparono" fuggendo a Pella, in transgiordania, in attesa del ritorno di Cristo, e quando ritornarono a Gerusalemme costruirono il "santuario" nel luogo in cui si era celebrata l'Ultima Cena, sul monte Sion appunto.
I Cristiani gentili (ovvero non ebrei) avevano abbracciato gli insegnamenti dell'apostolo Paolo, il quale stabilì che anche i non ebrei potevano diventare cristiani, i Cristiani giudei non accettarono assolutamente questo fatto; in realtà, lottarono acremente contro i Cristiani gentili.
Si pensa che i primi Giudei cristiani formassero una comunità più primitiva, i cui precetti si basavano sugli insegnamenti di Giacomo ("il fratello del Signore"), questa fiorente comunità di Cristiani giudei presieduta, in un primo periodo, da tre vescovi, provenienti dalla summenzionata Sinagoga e Chiesa degli Apostoli.
La comunità ritornò a Gerusalemme sotto la "guida" di un individuo noto come Simone Bar Clefà, il secondo vescovo di Gerusalemme, dopo la morte di Giacomo, il fratello di Gesù, protettore del Santo Sepolcro.
La dinastia dei re merovingi era connessa alla famiglia di Gesù, i membri di tale famiglia sono giunti fino alla nostra epoca, grazie alla stirpe originata da Gesù e Maria Maddalena, dai fratelli e dalle sorelle di Gesù sopravvissuti dopo la sua morte.
Le autorità volevano sradicare i desposyni (regale famiglia di Gesù), pertanto, i Romani adottarono una politica di "caccia" per sterminare queste persone. per soffocare le continue insurrezioni e rivolte dei Giudei a Gerusalemme.
Goffredo di Buglione, che discendeva dai Merovingi per linea materna, era riuscito a ricostruire il suo albero genealogico risalendo fino alle radici giudaiche di questi familiari di Gesù, ed i cavalieri che lo accompagnarono nella Prima Crociata, insieme ai membri del conclave anonimo che lo elesse Protettore del Santo Sepolcro, erano a perfettamente a conoscenza di tali connessioni familiari.
Durante gli scavi scoprìrono la "porta essena" di Gerusalemme e più in profondità, trovarono la "facciata interna" di una prima muraglia, il cui spessore risultò superiore ai due metri. I resti di vasellame scoperti permisero di datarli tra il VII e lVIIl secolo a.C. emerse inoltre un canale di scolo che passava sotto l'arco dell'entrata, ed era ricoperto da lastre di pietra calcarea lavorata.

Nazirei, Figli dei Profeti, Esseni e Gesù

I Giudei cristiani che avevano costruito un muro intorno al loro quartiere e alla loro sinagoga. si allontanarono sempre più dai Cristiani gentili, in quanto considerati "eretici", non avendo accettato la dottrina stabilita dal Concilio di Nicea, nell'anno 325.
Gli Esseni non vissero solo a Qumran, bensì a Gerusalemme (si veda il Rotolo della Guerra - Flavio Giuseppe, Filone di Alessandria), il movimento esseno era formato da kohanim o sacerdoti zadochiti, aveva delle regole molto rigide sulla purezza, con un livello di condotta molto rigoroso e imponeva l'uso di vasche per bagni rituali, molto simili a quelle scoperte a Qumran era insediato in una particolare zona di Gerusalemme ove Gesù celebrò la sua Ultima Cena.
Sul monte Sion viveva una comunità di zelanti Giudei esseni chiamata "Figli dei Profeti"che accolse Gesu' in amicizia, erano gli effettivi Nazirei che ne avevano professato il voto, le loro origini coincidono con Samuele e con l'inizio del regno e delle tradizioni monarchiche di Israele.
Un quadro molto suggestivo per quel che concerne il Messia di Israele e il regno di Gerusalemme, i Nazirei discendenti dei Figli dei Profeti, fondatori degli Esseni e della successiva opera di "rivelazione apocalittica" che incaricarono Giovanni Battista e quindi Gesù, nel momento in cui fosse giunta la Fine dei Tèmpi ed il Giorno del Giudizio finale.

Una fazione scismatica del movimento.

Gesù fu a capo di una "fazione scismatica degli Esseni", quella che viveva sul monte Sion, per questo motivo poteva muoversi cosi liberamente fra di loro celebrandovi anche l'Ultima Cena, con Giovanni Battista il profeta esseno. Gesù voleva modernizzare questo movimento e quando prese sulle sue spalle il "mantello" del gruppo, e tento' di attrarre i Giudei a Dio (dopo la sua morte, altri membri della sua famiglia lo rimpiazzarono) predicando per Israele, Giovanni Battista inviò alcuni dei suoi discepoli a unirsi al nuovo gruppo. uno di essi era conosciuto come "il discepolo amato" della comunità giovannita, che ci collega alla teologia gnostica e a quella appunto del Vangelo di Giovanni, ragione per cui i Templari divennero noti come Cavalieri di San Giovanni e sul perché si diceva che fossero "Cristiani giovanniti".
A Qumran esisteva un centro scrittorio, nel quale membri più dotti della comunità scrivevano, copiavano e conservavano gli antichi insegnamenti e la loro storia, come risulta dalla magnifica scoperta dei Rotoli del Mar Morto, avvenuta nel 1947.

Manoscritti trovati al Cairo.

I Templari ricercavano qualcosa con grande impegno, scoprirono l'Arca dell'Alleanza, rotoli di pergamena e misteriose conoscenze riguardanti l'autentica vita di Cristo.
Quando Goffredo giunse sul monte Sion e iniziò a costruire l'abbazia con le sue torri fortificate e i rivestimenti nella Chiesa degli Apostoli e vi insediò i suoi canonici e cavalieri, potrebbe aver trovato dei rotoli simili a quelli del Mar Morto.
Infatti nel1897, Solomon Schechter scopri una genizah, un ripostiglio occulto di testi sacri e di rotoli della legge, nella Sinagoga Ben Ezra del Cairo antico, la Sinagoga "degli Uomini di Israele" costruita nell'anno 882 o Sinagoga di Elia, un membro dei “Figli dei Profeti", con all'interno dei frammenti medioevali, apparentemente copie del Documento di Damasco, un'opera del corpus di Qumran.
E possibile che i documenti siano stati copiati seguendo una tradizione mantenuta nei circoli giudaici dell'Età Media, o che possano essere stati recuperati dalle grotte della Palestina durante l'alto Medioevo, nello stesso ambito di scoperte come quelle menzionate da Origene di Alessandria e da Timoteo, e che in seguito siano stati copiati e trasmessi, forse a circoli caraiti semi-eretici, fino ad arrivare in Egitto.
Alcune comunità giudaiche erano pronte a pagare ai Crociati somme di denaro molto consistenti perché restituissero loro le Sacre Scritture.
Nel Documento di Damasco, i manoscritti della genizah conservano un ammonimento che inizia con uno studio della storia biblica, delle Leggi e Regole della comunità, un'organizzazione simile a quella degli Esseni, dove non si tollera la libera volontà, si sostiene la proprietà comunione dei beni e si forniscono regole simili per unirsi alla comunità; la scoperta da parte dei Templari di documenti esseni, che fornirono loro una diversa storia messianica.